Tagliola sulle riforme e nessuna rinuncia!

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Nella votazione in Aula sul bilancio della Camera il questore Fontanelli, a nome del collegio dei Questori, legge la relazione soffermandosi a lungo sulle proposte avanzate dal M5S, in particolar modo su quella del dimezzamento degli stipendi dei deputati. Proposta per lui assurda e qualunquista perchè la media degli stipendi dei deputati italiani è pari alla media degli stipendi dei parlamentari degli altri paesi europei.

Peccato che il questore si dimentichi dei 7 mila euro al mese netti di rimborsi forfettari!

Noi populisti e demagoghi perchè riteniamo che la Camera potrebbe risparmiare moltissimo grazie all’approvazione delle nostre proposte mentre Fontanelli cita persino il Presidente Pertini sostenendo che sarebbe rabbrividito a sentire i discorsi di Fraccaro, Mannino e Di Maio sulla “Camera del lusso e degli sprechi”. Che vergogna!

Tutto qui??? Certo che no! E’ stata deliberata al Senato la tagliola sul dibattito sulle riforme costituzionali.

L’8 agosto si concluderà la prima lettura, così come annunciato da Renzi, a costo di strozzare il dibattito parlamentare su una materia per la quale non è previsto l’utilizzo di questo strumento da regolamento nè è assolutamente accettabile.

E’ inaccettabile!
Questo è il concetto di democrazia e dialogo del governo Renzi e della maggioranza.

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