TAV: primo errore politico di Conte

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L’analisi costi benefici ha consegnato un verdetto pesante: il TAV non conviene. Non comprendo quindi le parole del presidente del consiglio Conte perché alla luce di una modifica degli stanziamenti UE non viene pubblicata ulteriore analisi costi benefici dell’opera.

Il presidente avrebbe dovuto motivare meglio le scelte personali e con modi consoni alle istituzioni.

Resto fermamente convinta NoTav fino a prova contraria e non semplice opinione. Ad oggi non ci sono riscontri oggettivi alle parole di chi appoggia l’opera che resta sproporzionata nei costi, inutile nei benefici.

Il corridoio V è un sogno nato morto ed un progetto sospeso da oltre un decennio, solo in un Paese con alto grado di inadeguatezza politica si possono alimentare certe narrazioni fantasiose.

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