Il Governo non arretra, l’Italia non si ferma

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Piena tutela in favore dei dipendenti pubblici che non possono recarsi al lavoro per il rischio di contagio o che vivono nelle “zone rosse”, e più slancio al lavoro agile. Abbiamo preso un impegno e nel decreto di stasera abbiamo inserito due norme importanti in favore delle amministrazioni e dei lavoratori che stanno facendo i conti con il coronavirus.

Da una parte, garantiamo una totale protezione stipendiale per i periodi di malattia o di quarantena, sia obbligatoria che volontaria, causati dal Covid-19. E lo facciamo equiparandoli ai casi di ricovero ospedaliero, per i quali non si prevede alcuna decurtazione della retribuzione.

Dall’altra, permettiamo a Consip, la centrale degli acquisti pubblici, di favorire lo smart working nelle aree interessate dal contagio, incrementando gli acquisti di pc portatili e tablet fino al 50% in più rispetto al valore delle convenzioni in essere. Inoltre, qualora il fornitore privato optasse per il recesso o i quantitativi comunque non fossero sufficienti, la stessa Consip è autorizzata a servirsi di procedure semplificate (negoziate senza previa pubblicazione dei bandi) per integrare rapidamente gli acquisti di tecnologia.

Stiamo lavorando al massimo così da consentire alla macchina dello Stato di operare sempre nelle migliori condizioni possibili, anche nei casi di crisi o emergenza. Il Governo non arretra, l’Italia non si ferma.

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