È in corso l’informativa del Ministro Alfano sulle violenze di ieri in occasione della manifestazione degli operai dell’acciaieria di Terni.
“Ieri è stato un giorno brutto per tutti!” dice Alfano.
Questo episodio, a suo dire, gli ha fatto venire in mente l’idea di aprire un tavolo di lavoro “per affrontare in condivisione la governance delle manifestazioni in materia di ordine pubblico” … Alfano aveva bisogno di un’altra gaffe enorme per capire che non è idoneo a ricoprire il delicato ruolo che gli è stato affidato!
Ammette l’esistenza del diritto a manifestare “anche in maniera aspra”. “Il diritto di manifestare è nella teca dei diritti (…)”.
Fortunatamente gli viene anche in mente di dire che era lontano dalla mente del suo Ministero il manganellate gli operai. Conclude con una chicca: “La manifestazione di ieri ha consegnato l’obbligo di partecipazione collettiva alla gestione delle menifestazioni”.
Premesso che non ho capito ancora se (come si dice a Roma) “ci è o ci fa”, ritengo dovrebbe avere il buon gusto di dimettersi o quantomeno di chiedere scusa.