In aula è in corso la discussione sul Jobs Act, che ha il sapore amaro di una discussione inutile… l’ennesima!
Sarà posta con ogni probabilità la fiducia e neppure la protesta dei deputati delle opposizioni all’interno del Palazzo e quelle dei sindacati, dei lavoratori, di coloro che un lavoro non lo hanno più, al di fuori saranno servite a nulla… tutte parole al vento. Il Governo Pd andrà avanti senza ascoltare nessuno!
Anzi, i deputati della maggioranza hanno pure l’ardire di definire “stucchevole” l’attaccamento all’art. 18.
In commissione sono stati cambiati solo punti, virgole e sinonimi ma l’impianto di liberalizzazione totale è rimasto inalterato.
Con questa delega in bianco al Governo, la maggioranza consegna nelle mani del Governo la totale libertà di regolare a proprio piacimento la materia del lavoro.
Quello che in questi giorni si sta consumando in aula non è un dibattito ideologico ma il frutto di una preoccupazione concreta!
Noi pensiamo a un mondo del lavoro totalmente diverso. Bisogna abolire la riforma Fornero e la riforma Biagi, incentivare l’assunzione dei giovani, ridurre la tassazione sul lavoro.
Queste sono proposte utili, non la vergognosa delega in bianco che il Governo si è auto-concesso!