TAV: ITALCOGE ILLEGALE, GOVERNO HA FATTO “ORECCHIE DA MERCANTE”

Author picture

Dopo l’arresto dell’imprenditore Lazzaro di Italcoge Spa, spero che il Governo a questo punto si decida a fare luce sui lavori della TAV e sui flussi finanziari che nel corso del biennio 2010-2012 non si è di fatto potuto monitorare per via del codice unico di progetto errato assegnato dal CIPE.

Mesi or sono, con diverse interrogazioni parlamentari, ho segnalato al Governo la delicata questione anche della Itelcoge Spa – appaltatrice della società Lyon-Turin Ferroviaire (Ltf) partecipata al 50% da Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), ovvero del Gruppo Ferrovie dello Stato – affinché, anche alla luce delle indagini in corso, potesse rafforzare il prezioso lavoro giudiziario rivolgendo un’attenzione che avremmo voluto fosse d’ufficio e di carattere ‘politico’ e ‘istituzionale’, per fermare i lavori svolti da una società dimostratasi nei fatti illegale e illegittima. La lotta alle infiltrazioni mafiose, alla corruzione e all’evasione fiscale passa anche da impegni squisitamente politici. Impegni di fatto non solo a parole.

A suo tempo Renzi & Co., come si suol dire, hanno fatto ‘orecchie da mercante’, spero che ora vogliano occuparsi della TAV, dei suoi cantieri e delle aziende coinvolte nei lavori a 360 gradi attraverso il valido apporto dell’Anac e dell’autorità giudiziaria.

Ti piace questo articolo?

Condividilo su Facebook
Condividilo su Twitter

Lascia un commento