Corte dei Conti boccia l’ospedale di Verduno. Avevamo ragione

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Nella primavera del 2014 depositai presso la Corte dei Conti di Torino un esposto sulla folle decisione di ubicare il nuovo Ospedale di Verduno su un terreno soggetto a smottamenti. Nell’estate 2016 la Procura della Corte dei Conti di Torino, nominò un collegio composto da tre consulenti incaricati di svolgere una perizia.

Molti criticarono questa mia scelta in quanto lesiva dell’immagine del mio territorio e, secondo alcuni, mero strumento per la campagna elettorale.
Ieri, in occasione del Giudizio di Parificazione del Rendiconto Generale della Regione Piemonte per l’Esercizio Finanzio 2018, il Procuratore Regionale della Corte dei Conti, dott. Asteggiano ha dedicato parte del suo intervento all’edilizia sanitaria Piemontese. In particolare ha citato l’ospedale di Verduno definendolo come “emblematico”.

Il costo dell’opera è stato oggetto di più variazioni in aumento, a carico del finanziatore pubblico (ossia i cittadini per essere più chiari). La relazione chiarisce come si sia partiti da un costo di 147.647.816,69 per giungere, dopo diverse varianti sempre in aumento, ad un valore complessivo di realizzazione pari a 220.008.007,57.

Il tutto per una struttura iniziata nel 2003 e ad oggi ancora non in funzione.

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