Lettera al Sindaco ed alla Giunta di Cuneo sulla linea ferroviaria Cuneo-Nizza

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Egregio Sign. Sindaco del Comune di Cuneo,
Spettabile Giunta,
con la presente mi permetto, seppur col ritardo dovuto ai numerosi impegni e di cui fin d’ora mi scuso, di rispondere alla mail da Lei inviatami con alcune considerazioni personali.
Non ho mai nascosto il fatto di essere pienamente d’accordo con il mantenimento e il potenziamento della linea Cuneo-Nizza e da sempre il MoVimento 5 Stelle si è schierato in difesa delle linee esistenti ed in sfavore di quelle presenti solo nelle fantasie di amministratori dalle dubbie capacità.
Sabato sera ad Alba infatti abbiamo organizzato un incontro pubblico sul trasporto pubblico locale nel quale abbiamo ribadito la nostra posizione e spiegato il perché ai cittadini, informandoli, con le posizioni argomentate di tecnici e ricercatori.
La priorità in un momento come questo è trovare soldi che non ci sono ma facciamo un passo indietro e domandiamoci perché non ci sono questi soldi.
La Politica, a tutti i livelli, ha recentemente riconfermato il Tav, un opera ancora da fare e nata su previsioni menzognere, come strategica, come apertura mentale verso l’Europa. Io non voglio citare i luminari che si sono lavati la bocca con queste sciocchezze ma voglio che seriamente riflettiamo tutti sulla loro presa di posizione. Il Tav non è solo inutile ma è una “fabbrica brucia soldi pubblici”.
La Cuneo Nizza è sicuramente più importante almeno per due semplici motivi, c’è già e serve ai cittadini.
Da troppi politici ho sentito dire che la coperta è corta ma la coperta non è corta se proviamo a fare politica seriamente. I soldi ci sono e basta usarli nel modo giusto: bloccando le grandi opere inutili e dirottando quei fondi sulle linee esistenti, sul trasporto pubblico locale.
Bisogna signori miei fare la Politica con la P maiuscola, è necessario accorgersi che non si può avere tutto, a qualcosa dobbiamo rinunciare, ma non rinunciamo ad un apertura verso l’Europa che già esiste, che paesaggisticamente toglie il fiato, che storicamente ha qualcosa da insegnare, che offre un servizio, che può offrire turismo e di conseguenza perfino guadagno.
Io sono stanca di gridare ai quattro venti che sono a favore delle opere utili, in sfavore di quelle inutili, sono stanca di dire in solitaria che è più importante curare una rete di servizi che un solo grande progetto.
Mi rivolgo agli amministratori che col loro impegno, che non ho dubbi essere serio, danno forza a Politici affezionati a quella poltrona: Una scelta bisogna farla!
Ci vuole coraggio al giorno d’oggi per dire che non si è d’accordo ma vi prego trovate quel coraggio, informatevi e informate, non reggete il gioco a questa gente che non vede un domani per l’Italia, questo è un gioco a perdere e perderemo tutti se continua così. Tra un delinquente e un menzognere spudorato non dovete per forza scegliere, loro devono mantenere uno status quo che gli sta scivolando via man mano, voi dovete semplicemente servire chi vi ha dato fiducia, i cittadini.
Mi rivolgo a voi perché l’Italia ha problemi più complessi di quelli che racconta, problemi che non vengono superati da opere di facciata, di marketing ma dal lavoro serio e costante di amministratori onesti.

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