Segretario Provinciale “inutile” a Cuneo

Author picture

Segretario Provinciale “inutile” a Cuneo. L’Interno nicchia e scarica barile sul Parlamento ma Renzi quando vuole riesce a far tutto, o no?

Qualche giorno fa sono incappata in un articolo de La Stampa di Cuneo in cui si denunciava la nomina di un Segretario Provinciale per la, teoricamente abolita, provincia di Cuneo. Persino il sindaco di Cuneo si è lamentato di questo risultato della normativa non proprio lineare e coerente prodotta dalla riforma Delrio.

Secondo l’esponente del governo avrebbe dovuto pensarci il parlamento a modificare la normativa, ma si è scordato che la stessa legge è stata ritoccata ben due volte nell’arco di qualche mese nel 2014 proprio con dei decreti-legge. Come si è scordato di dire che vi è allo studio il decreto-legge Enti locali che pare insabbiato nonostante le richieste pressanti degli amministratori locali. Si è altresì dimenticato che M5S ha presentato una mozione a tutela dei cittadini affinché si allentassero i parametri del patto di stabilità permettendo così ai comuni di erogare i servizi essenziali senza intaccarne la qualità e la stessa fornitura.

Non si è dimenticato però di citare la legge delega in esame in queste ore in cui è prevista l’abolizione delle figure dei segretari comunali e provinciali ma che, se tutto andrà bene, non vedrà la luce prima di 15-18 mesi. Ma chissenefrega, diranno a Palazzo Chigi, tanto chi paga c’è già…sono quei fessi degli italiani!

Ci prendono per il naso, o almeno pensano di riuscirci e basta guardare al sindaco centrista alleato di governo che si lagna, o ai deputati del Pd che conducono in gita le delegazioni di amministratori locali al sottosegretario agli Affari regionali, anch’egli del Pd, per sollecitare l’azione di Governo contro i tagli e a tutela dei servizi da erogare ai cittadini.

Non c’è da stupirsi poi se appaiono tutti come quei famosi ladri di Pisa che di giorno litigano e di notte vanno a rubare insieme, a braccetto.

Ti piace questo articolo?

Condividilo su Facebook
Condividilo su Twitter

Lascia un commento